Lo mando alla Folkuniversitet, alla SV (dove ora insegno), all'ABF. Insomma lo invio a tutte le tre scuole di lingua per adulti più importanti di Stoccolma. Inizio ad inviare le mie domande di assunzione verso maggio/giugno e per un paio di mesi risposte zero! Solo una scuola mi risponde dicendomi che avrebbero tenuto il mio
Appena arrivato a Stoccolma la mia idea era di insegnare italiano agli svedesi interessati alla nostra lingua. Qui a Stoccolma ci sono varie scuole per adulti (vuxenskolor). Sono private ma hanno, credo, una partecipazione pubblica; quindi per ogni corso attivato il municipio gli da un tot di soldi con cui loro riescono a fare un po' di profitto. Insomma appena arrivato, forte della mia laurea in lingue e vari corsi ed esperienze nell'insegnamento dell'italiano come LS (italiano come lingua straniera) mi metto ad inviare CV a bestia.
Lo mando alla Folkuniversitet, alla SV (dove ora insegno), all'ABF. Insomma lo invio a tutte le tre scuole di lingua per adulti più importanti di Stoccolma. Inizio ad inviare le mie domande di assunzione verso maggio/giugno e per un paio di mesi risposte zero! Solo una scuola mi risponde dicendomi che avrebbero tenuto il mio
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L'Europa è in fiamme (non sto esagerando, purtroppo). La recessione ci strozza un po' tutti e molti italiani, ma non solo italiani, sperano che emigrando "verso nord" si possa riuscire a trovare una nuova dimensione lavorativa. O almeno trovare una qualche dimensione. Vorrei poter dire che è così, ma sarebbe una presa in giro. La crisi così come la conosciamo nell'EU meridionale ancora non è arrivata a queste latitudini, è vero. Ma, d'altro canto, anche qui le borse scricchiolano abbondantemente e l'economia "reale" inizia a manifestare segni di cedimento. Se poi ci mettiamo anche le varie barriere che un immigrato deve affrontare (lingua, burocrazia, alloggio, etc.) ecco allora che la somma algebrica e tutto tranne che in favore di un/a giovane che voglia emigrare ora senza nessun posto di lavoro già in tasca. Ma se, nonostante questo incipit poco gradevole, siete
Puntuale come un orologio svizzero ad ogni fine mandato governativo (le prossime elezioni politiche si terranno in Svezia nel settembre 2014) i vari partiti politici al potere, di ogni colore, si adoperano per cercare di diminuire il numero dei disoccupati. Nel corso degli ultimi dieci anni il numero dei disoccupati, soprattutto giovani e/o immigrati è aumentato considerevolmente. Questo nonostante la Svezia sia un paese, per il momento, non falcidiato dalla crisi economica mondiale.
In Svezia dai tempi più remoti si ha il diritto all'approfondimento della propria madrelingua. Questa legge è stata negli anni cambiata e adattata alle esigenze dei comuni. Da insegnante madrelinguista vorrei cercare di fare chiarezza su diritti e doveri e regole per poter dare informazioni a tutti gli italiani che si trasferiscono in Svezia.
Insegnamento della lingua italiana in Svezia durante l'asilo Dal 2011 sono state sospese da Stockholms stad, le lezioni di madrelingua all’asilo. Questo però non significa che non ci siano. Alcuni asili sentono il bisogno di tale figura che funge da integrazione soprattutto tra il neoarrivato che parla solamente italiano e il personale dell’asilo che è di lingua svedese. Da poco tempo esiste anche un’organizzazione che raccoglie le richieste degli asili e cerca di trovare personale qualificato... Riceviamo sempre più email e telefonate da parte di concittadini che, dopo essersi trasferiti in Svezia, hanno difficoltà ad accedere al permesso di soggiorno. Sostanzialmente, negli ultimi mesi, abbiamo assistito, inermi, ad un irrigidimento delle procedure di rilascio di personnummer e permesso di soggiorno in Svezia. Un irrigidimento che a volte sembra quasi una vera e propria chiusura nei confronti di tutti gli italiani (ma anche di altri cittadini UE) che si trasferiscono in Svezia alla legittima ricerca di un lavoro.
Tirando le somme possiamo dire, senza timore di essere smentiti, che: |
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